venerdì 19 giugno 2015

ESTATE

 21 giugno  solstizio d'estate!
Quest'anno il solstizio cade precisamente 
alle ore 16,38 .

 Spettacolare tramonto sull'ASINARA  by Barbara


Nel nostro emisfero, il giorno ha la sua lunghezza massima, poi pian piano, inesorabilmente le giornate si accorciano e si fa sempre più buio.
Estate….
Il suo nome deriva dal latino “aestate” che a sua volta deriva da “aestus” = calore, il periodo del calore bruciante…

solstìzio s. m. [dal lat. solstitium, comp. di sol «sole» e tema di stare «fermare, fermarsi»]. – In astronomia, ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la massima declinazione (rispettivam. 23° 27 nord e 23° 27 sud): in partic., s. d’estate (21 giugno, inizio dell’estate astronomica), l’istante nel quale il Sole cessa di alzarsi sopra l’equatore celeste e pare si fermi per poi riabbassarsi, per cui si ha la sua massima altezza nell’emisfero nord, e la minima nell’emisfero sud; s. d’inverno (21 dicembre, inizio dell’inverno astronomico), l’istante nel quale il Sole cessa di scendere rispetto all’equatore celeste e pare si fermi per poi iniziare il moto di avvicinamento all’equatore stesso, per cui si ha la sua minima altezza nell’emisfero nord e la massima nell’emisfero sud. 
A questa stagione si sono ispirati poeti, pittori, compositori di ogni epoca.

 I mietitori è un dipinto di Pieter Bruegel il Vecchio del 1565

 I mietitori è  dedicato all’Estate e rappresenta il momento della mietitura del grano. L’Estate è la stagione in cui maturano e si raccolgono i frutti della terra, simboleggiati dalle spighe di grano .


“Estate”
Improvvisamente fu piena estate.
I campi verdi di grano, cresciuti e
riempiti nelle lunghe settimane di piogge,
cominciavano a imbiancarsi,
in ogni campo il papavero lampeggiava
col suo rosso smagliante.
La bianca e polverosa strada maestra era arroventata,
dai boschi diventati più scuri risuonava più spossato,
più greve e penetrante il richiamo del cuculo,
nei prati delle alture, sui loro flessibili steli,
si cullavano le margherite e le lupinelle,
la sabbia e le scabbiose, già tutte in pieno rigoglio
e nel febbrile, folle anelito della dissipazione
dell’approssimarsi della morte
perché a sera si sentiva qua e là nei villaggi il chiaro,
inesorabile avvertimento delle falci in azione.

FOTO BY ME

HAIKÙ
SPICCA NEL VERDE
UN PAPAVERO ROSSO
ESPLODE L'ESTATE.





                        Notte d'Estate 

Notte stellata Van Gogh
F.Garcia Lorca



L’acqua della fonte suona il suo tamburo d’argento. Gli alberi tessono il vento e i fiori lo tingono di profumo. Una ragnatela
                immensa fa 
          della luna una stella.

D'Estate
G.Pascoli

Le cavallette sole
sorridono in mezzo alla gramigna gialla.
I moscerini danzano al sole
trema uno stelo sotto una farfalla.

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